social

http://peccati-di-penna.blogspot.it/      http://peccati-di-penna.blogspot.it/p/le-recensioni-di-peccati-di-penna.html      http://peccati-di-penna.blogspot.it/search/label/Segnalazioni       http://peccati-di-penna.blogspot.it/p/elenco-interviste.html     http://peccati-di-penna.blogspot.it/search/label/Blog%20Tour      https://4.bp.blogspot.com/-kpV7lPzLDPg/Wa6R8QW920I/AAAAAAAAOhs/-wTTOHjB1PU_Kj8p9t58BoFsNwavUmGSQCKgBGAs/s200/info.png

Post recenti

10 dicembre 2015

SEGNALAZIONE - Autori editi da... #7

Ho accumulato un po' di segnalazioni in questi giorni, con le feste è più difficile seguire il blog ma eccomi qui con un be post collettivo. Le opere che vado a presentarvi sono edite rispettivamente da: Inspired Digital Publishing, Edizioni Imperium, Eclissi Editrice, Newton Compton Editori, Ensemble.
  • Assurde cronache dell'apocalisse
  • Le avventure di Sherlock Holmes
  • I Peccatori
  • Forse non tutti sanno che a Firenze... 
  • Benzine


Disponibile su amazon.
TITOLO: Assurde cronache dell'apocalisse
AUTORE:  Carlotta Pollini
EDITORE: Inspired Digital Publishing
GENERE: Horror
PREZZO: ebook 1,99 €
PAGINE: 231

Assurde Cronache dell’Apocalisse è la divertente storia di Isacco, studente universitario, che si risveglia come zombi in un obitorio fiorentino non ricordando minimamente come sia finito in quella strana situazione. Un romanzo fantasy/comico dove il nostro protagonista affronta la sua nuova surreale condizione con uno stile tutto personale, creando delle vere e proprie scenette comiche che divertono il lettore ad ogni nuova vicenda che accade ai nostri protagonisti.

Carlotta Pollini, con il suo stile e la sua capacità di narrare gli eventi in maniera divertente, dà nuovo lustro al tema degli zombi abbandonando i classici canoni a cui siamo stati abituati e creando un personaggio originale e brillante. L’autrice riesce a sviluppare da subito una forte alchimia fra i personaggi principali, che le permette di dare ancora più enfasi alla narrazione, trascinando il lettore nel suo bizzarro e divertente mondo fatto di strani zombi, sensitive isteriche, fantasmi spaventati, loschi figuri e spuntini a base di cervello.
TRAMA

AAA Cercasi zombie per possibile Apocalisse.
Requisiti minimi: pulizia, capacità di lavorare in gruppi
numerosi, serietà. Astenersi perditempo e vivi.

E se una mattina ti svegliassi e realizzassi di essere morto? Come reagiresti? Isacco si risveglia in un obitorio e, dopo aver derubato il medico che stava per effettuare l'autopsia, scappa. Privo di qualsiasi ricordo e scarsamente dotato di una certa moralità, per le strade di Firenze incontra un ragazzo disposto ad aiutarlo: gli offre ospitalità e un porto sicuro. E quando Isacco gli rivela la sua vera natura di morto vivente, il coinquilino, affatto sconvolto, lo accompagna da Camilla, la sensitiva più potente di tutta l’Europa.
Finisce per diventare lo zombie assistente della medium instaurando un rapporto basato su acidi gastrici mortali e minacce di motoseghe. I loro destini sembrano intrecciarsi sempre più tra bizzarri incontri con vecchie medium pazze, incarichi di disinfestazione spirituale e fantasmi da guardia. Mentre alle loro spalle si delinea il profilo di un uomo calvo che sta per scatenare un'apocalisse di riti voodoo... forse…

Disponibile su amazon.
TITOLO: Le avventure di Sherlock Holmes
AUTORE: Gianfranco Sherwood
EDITORE: Edizioni Imperium
GENERE: Giallo
PREZZO: ebook 2,49 €
PAGINE: 259

TRAMA
Ecco finalmente raccolti in un solo volume i celebrati racconti apocrifi di Gianfranco Sherwood.

Qui il lettore saprà chi era Jack lo Squartatore, cos’era il misterioso oggetto scoperto nella lava di Krakatoa, quale orribile segreto celava lo straniero che portava con sé un teschio deforme e perché una diabolica creatura ha terrorizzato per decenni i Londinesi.

I racconti, ulteriormente rivisti per l’occasione, sono arricchiti da una prefazione in cui l’autore descrive com’è nato il suo rapporto con Sherlock Holmes.

Disponibile su amazon.
TITOLO: I Peccatori
AUTORE: Emanuele Bucci
EDITORE: Eclissi Editrice
GENERE: Narrativa
PREZZO: cartaceo 12 €
PAGINE: 260

TRAMA
C'è un hotel a ridosso del Tirreno dove l'odore del mare si mescola a quello del sangue. Dove ogni volto potrebbe nascondere un segreto e ogni stanza un misfatto.
È questo il teatro scelto da un vecchio leader politico in declino per giocare la sua ultima carta: raccontarsi senza sotterfugi, mettere a nudo se stesso e una classe dirigente arroccata nei vizi e nei privilegi. L'interlocutore prescelto per le sue confessioni è un uomo che sembra completamente diverso da lui: trent'anni, aspirante scrittore, sente già la vita sfuggirgli dalle mani e le aspettative trasformarsi in frustrazioni.
Due individui uniti da un gioco che si rivela a ogni mossa più pericoloso: una partita che si intreccia con i fili di un oscuro complotto e le fasi di un macabro rituale, dove altri singolari ospiti dell'hotel si dividono e si scambiano i ruoli di vittime e carnefici.
Un viaggio nei destini di uomini e donne diversissimi, eppure accomunati dallo spettro di non aver mai vissuto pienamente la propria esistenza.
Uomini e donne condannati a fare del male agli altri e soprattutto a se stessi: peccatori.

Disponibile su amazon.
TITOLO: Forse non tutti sanno che a Firenze...
AUTORE: Francesco D'Isa Matteo Salimbeni
EDITORE: Newton Compton Editori
GENERE: Saggio
PREZZO: ebook 4,99 € cartaceo 12 €
PAGINE: 320

TRAMA
Dal nano Morgante alle buchette del vino, dal balcone al contrario al ritratto misterioso di Michelangelo, questi brevi lampi d’identità sono più che stranezze o note a margine alla storia ufficiale; sono il segno di una “fiorentinità”, riconoscibile e indefinibile, che ha caratterizzato lo spirito di Firenze dal suo remoto passato fino ai tempi moderni. Accanto alla bellezza consacrata e santificata di una delle più famose città del mondo, accanto a Santa Maria del Fiore, al Giardino di Boboli, a Palazzo Pitti, all’Arno, scorre un secondo fiume, fatto di riflessi quasi impercettibili che solo una particolare inclinazione dello sguardo può cogliere e ammirare. Frammenti che conservano il sangue e la potenza espressiva d’un popolo, delle sue imprese e delle sue abitudini, storie sia per il turista che per il fiorentino, perché possano scoprire, negli angoli apparentemente meno solenni della città, il suo carattere segreto.

Disponbile qui.
TITOLO: Benzine
AUTORE: Gino Pitaro
EDITORE: Ensemble
GENERE: Narrativa
PREZZO: cartaceo 12 €
PAGINE: 148

TRAMA

Luigi ha trentacinque anni e vive nell'hinterland romano. La sua vita è scandita da lavori saltuari e precari, dall'impegno nel dottorato di ricerca, dalle amicizie.
Spiccano tra le sue frequentazioni, Natalia, un'immigrata russa, poi Verena e Giusy - che coltivano con lui la passione per l'impegno politico, per il cinema e per la cultura in genere -, ma soprattutto Antonio che, impiegatosi presto dopo gli studi, è un po' un punto di riferimento per il gruppo.
Luigi vive un rapporto conflittuale con Guido, compagno d'università, il quale si trova a suo agio nei meandri della lotta studentesca, mentre il multirazziale e un po' bizzarro quartiere di residenza, nonché il condominio dove abita, riempiono le sue giornate di episodi eccentrici e liminali.
La comitiva si divide fra battaglie sociali e il piacere di stare insieme, condividendo piccole-grandi avventure, spesso vissute con ironia - come sottilmente ironico e umoristico è l'io narrante -, mentre in altre emerge un ideale romantico dell'esistenza.
Non mancano momenti esilaranti da “gioventù di Campo de' Fiori”, ma sullo sfondo si delinea con potenza e singolarità una certa periferia romana che, di fatto sconosciuta e oggetto di manierismi post pasoliniani, mai è stata trattata nella sua specificità in tempi recenti, preferendo appunto il “comodo” rifugio del romano del nordest per eccellenza, ovvero Pier Paolo Pasolini, il “prezzemolo di Roma”, citato a (s)proposito dal mondo culturale in una variegata gamma di situazioni.
Luigi sperimenta sulla propria pelle le contraddizioni del movimento universitario, ma il mettersi alla prova lo orienta verso nuove domande e diversi sentieri da percorrere, nonostante sia invitato da Giusy e Verena a continuare ad essere un punto di riferimento all'interno dell'occupazione.
Il pendolarismo e la questione rom diventano un particolare metronomo della narrazione, e ci trasmettono il gusto vero e forte anche attraverso il non detto.
Gli accadimenti si susseguono altalenanti in un contesto di cambiamenti individuali e sociali.
Ma c'è un avvenimento più grande che incombe sulle esistenze dei protagonisti e sconvolgerà le loro vite, determinando conseguenze per tutti e segnando sorprendenti tappe del destino.
Le cose non sono sempre come sembrano e le persone che ci sono accanto possono rivelare aspetti reconditi e sconosciuti. Chi sono gli amici di Luigi?

Personaggi, situazioni e dialoghi offrono un orizzonte originale eppure pregnante, forse perché sostanzialmente la periferia italiana è vista più dall'occhio dell'intellettuale che non vi è immerso che da quello di chi la conosce davvero. Il Nordest di Roma assurge a simbolo di un nordest che non è solo un contesto geografico metropolitano, italiano o internazionale, ma un luogo dell'anima ben definito, con il suo essere “bastardo”, ovvero frutto di un'alchimia tra la grande città e il confine dei piccoli centri adiacenti, che spesso si fondono. Come in una sorta di parallelismo, ciò accade anche tra grandi aree geografiche: il movimento orario, “verso est” (e non antiorario) crea l'osmosi continua dell'esistente. Questa identità ibrida genera dei nuovi paradigmi sociali e antropologici, mai affrontati in forma di narrazione.
E anche Pier Paolo Pasolini chi è se non un figlio del nordest?
I protagonisti percorrono un cammino di iniziazione, lungo questa costellazione umana.
Le metafore o allegorie del fuoco e degli elementi, spesso alternate a denominazioni geometriche, tracciano il libro e si fanno polarizzatrici di curiose convergenze, che sconfinano con la cultura pop. E come capita spesso il locale spiega il globale più di ogni altra cosa.

N.B.
In alcuni dialoghi del romanzo non è stato volutamente usato il congiuntivo, proprio per rendere questi stessi più fedeli alla realtà e a un contesto culturale dove spesso la declinazione dei verbi è impoverita, seppur all'interno di un ricco panorama espressivo.
Dove invece non ci sono dialoghi, l'uso del congiuntivo – assolutamente importante e che va sostenuto – si adopera in ogni circostanza opportuna.

Si è ritenuto far realizzare questa piccola sintesi con specifiche personali a una persona di fiducia e obiettiva. A volte in questo modo anche gli autori e la casa editrice possono cogliere cose interessanti, avendo un rapporto non autoreferenziale l'opera.

In sintesi Benzine è concepito con uno spesso stile ironico, ritmato e a volte demenziale che avvolge la realtà, permeando gli episodi grotteschi o canonici della vita di tutti i giorni. Dalla metà del romanzo poi accade una scomparsa misteriosa che innesca la detection.

1 commento:

  1. Ho letto I PECCATORI di Emanuele Bucci.
    Normalmente non amo moltissimi i gialli, ma questo va oltre il thriller classico, il personaggio del vecchio politico è descritta in maniera ottima e lo stile è estremamente scorrevole.
    Giovanni

    RispondiElimina

I vostri commenti sono la linfa vitale del blog, lasciate un segno ツ

tag foto 1 tag foto 2 tag foto 5 tag foto 6 tag foto 6 tag foto 4 tag foto 7